Esiste uno stretto legame tra la mente ed il cibo. Quest’ultimo, infatti, non rappresenta soltanto un nutrimento per il corpo, ma anche per lo spirito. Le proprietà “curative” degli alimenti sono note fin dall’antichità: basti pensare ad Ippocrate che suggeriva ai depressi di mangiare broccoli, basilico e di bere tisane a base di zenzero e miele.
Al contempo, la mente influenza notevolmente il tipo di alimentazione, definendo ciò che si può (o si deve) mangiare, connotando ciò di cui non si riesce a fare a meno, definendo i significati di ogni singolo alimento.
PRIMO CICLO DI INCONTRI SUL TEMA CIBO E ANIMA:
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