Progetto Food&Soul: conferenza sui Disturbi Alimentari

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Dopo il successo della cena paradossale ed esperenziale in cui abbiamo parlato di disturbi alimentari seduti a tavola con il Dr.Marco Schneider, approfondiremo il tema in una conferenza, come è consuetudine.

Che cosa significa il cibo per la nostra esistenza? Da Freud in poi, con lo spostamento della psicoterapia al di fuori dell’Europa, l’attenzione clinica si è spostata dalla sessualità all’alimentazione. Il paradosso è che le prime forme di disturbo alimentare si presentano proprio nel cuore della vecchia Europa, come a indicare che nel resto del mondo la gente muore di fame per povertà ma si può anche morire di fame nella società opulenta.
Come comprendere il fatto che una giovane donna si lasci consumare giorno dopo giorno? Oppure che divori l’intero contenuto del frigo per vomitarlo nel bagno, bruciandosi l’esofago? E per giunta lasci tutti a bocca aperta affermando che, secca e smunta com’è, in realtà si vede grassa e sfatta? Come spiegarlo, se non sulla scorta di una follia che non solo l’induce all’autodistruzione ma che l’annebbia, tanto da renderla incapace di sapere cosa vede nello specchio. Come salvarla da questo demone?

Ne parleremo con il Prof. Pietro Barbetta, psicologo, psicoterapeuta, direttore del CMTF – Centro Milanese di Terapia della Famiglia, autore di «Anoressia e Isteria. Una Prospettiva Clinico-Culturale» Ed. Cortina. Il Prof. Barbetta ha curato con Massimo Giuliani il n°21 della rivista scientifica Connessioni, dal titolo «Cibo, Corpo, Cultura», ove si espongono i risultati di una ricerca qualitativa svolta presso l’Università di Bergamo.

L’appuntamento è per Martedì 20.10.2015 dalle 19 alle 21 presso la Casa della Psicologia, in Piazza Castello 2 a Milano.

Ricordiamo che il progetto è sponsorizzato da Raffaello Cortina Editore

Per partecipare, è necessario inviare una mail a info@giovanipsicologi.it

Vi aspettiamo!

locandina penultima conferenza

Cecilia Pecchioli

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