I feedback positivi che abbiamo ricevuto a seguito del nuovo servizio di GPL sulla condivisione di quanto accade in OPL ci ha dato la conferma di come sia reale la sete di conoscenza dei nostri colleghi.
Questo servizio vuole essere anche una “spinta” a partecipare ai Consigli del nostro Ordine Professionale (che ricordiamo essere pubblici), perchè è fondamentale informarsi per potersi costruire un’ opinione concreta, ed è fondamentale sapere cosa fa l’Istituzione per la nostra categoria.
Ecco quanto affrontato durante il Consiglio del 23 luglio 2015:
Il Presidente Bettiga apre la seduta chiedendo al Consiglio di affrontare il punto 3 quando arriverà il Consigliere Grimoldi. Il Consiglio approva la variazione all’unanimità.
1) Approvazione verbali del 21/05/2015 e 25/06/2015
I verbali sopra indicati vengono approvati all’unanimità.
2) Iscrizioni, trasferimenti, cancellazioni, art.3, patrocini, uso sede
In merito alle iscrizioni, vengono approvate all’unanimità le nuove richieste. Si affronta la questione delle cancellazioni d’ufficio per quei colleghi che trasferiscono la loro residenza all’estero in quanto perdono uno dei requisiti (la cittadinanza italiana) secondo ciò che prevede la legge 56/89.
Il Consiglio approva all’unanimità la concessione del patrocinio a 5 progetti.
Rispetto all’uso sede, il Vicepresidente Mazzucchelli presenta la richiesta di un gruppo di colleghi con specializzazione sistemica che vorrebbero utilizzare la sala di Corso Buenos Aires per organizzare delle intervisioni cliniche con cadenza mensile da settembre a gennaio. La richiesta viene approvata all’unanimità.
4) Delibera di spesa, ratifica, liquidazione spese e rendicontazione
Il Tesoriere Longo condivide le voci di spesa relative al pagamento delle cariche, dei consiglieri, dei discussant del progetto presentazione libri, di alcune fatture e rimborsi, di alcuni consulenti, e dell’architetto che ha seguito la ristrutturazione della Casa della Psicologia.
5) Delibera di indizione di procedura di mobilità per assunzione di n.1 dipendente di area C (ripubblicazione avviso)
L’Ordine aveva indetto un bando di mobilità per l’assunzione di un nuovo dipendente di area C. Il bando è stato pubblicato per 60 giorni ma non sono giunte candidature. La proposta è di ripubblicarlo da agosto a settembre. Il Consiglio approva all’unanimità.
6) Delibera per affidamento d’incarico per manutenzione e certificazione biennale impianto servoscala presso Casa della Psicologia e relativo impegno di spesa
Esiste l’obbligo legale di avere una certificazione dell’impianto servoscala. Si tratta di un obbligo piuttosto oneroso, ma la spesa non comporta un esubero rispetto al capitolo di spesa previsto. Viene individuata una ditta di Lissone che si occuperà di ciò. Inoltre sarà obbligatorio seguire una serie di corsi relativi alla sicurezza. Lo dovranno seguire anche i membri del Consiglio.
7) Delibera affidamento d’incarico per certificazione di qualità provider ECM e relativo impegno di spesa
A seguito della scelta dell’Ordine di diventare Provider ECM, sarà necessario provvedere ad un controllo per la certificazione di qualità. Viene individuata la RINA Services ed il costo previsto sarà di 4500 Euro. Rispetto alla questione ECM si apre un dibattito. Il Consigliere Campanini fa la sua dichiarazione di voto parlando del dibattito NO-ECM che da qualche settimana è attivo in rete. Dalle discussioni intercorse online è emerso un generale dissenso da parte dei colleghi, specialmente da parte dei liberi professionisti che dovranno accollarsi costi ulteriori. La legge che regolamenta la formazione continua fa riferimento al SSN e non alle professioni sanitarie, quali sono gli psicologi. La questione ECM, a detta di Campanini, è un interesse solo delle Istituzioni, non qualcosa in linea con le esigenze formative della categoria professionale. Il Presidente Bettiga risponde sottolineando che l’idea di diventare Provider ECM nasce prima del pubblico dibattito e delle relative polemiche, e deriva principalmente dal bisogno di offrire una formazione gratuita a tutti quei colleghi (circa 1200) che lavorano nel SSN con contratto di collaborazione libero professionale, assumendo quindi l’obbligo di formarsi ma pagando di tasca propria. Il Segretario Parolin, inoltre, evidenzia come la petizione che è stata attivata rispetto alla questione ECM abbia raccolto solo 2500 firme su scala nazionale, un numero esiguo e quindi non rappresentativo. La Delibera viene approvata a maggioranza, 5 voti contrari.
8) Delibera di affidamenti di incarico a consulenti
Il servizio di consulenza deontologica risulta essere un po’ “scricchiolante”. I consulenti andrebbero sostituiti. La proposta è di rinnovare le attuali figure per altri 6 mesi e a settembre di dedicare una riunione apposita per decidere il da farsi. Il Consigliere Cacioppo dichiara di astenersi perchè, a suo parere, l’Avvocato Leardini non dovrebbe occuparsi di deontologia, ma semplicemente affiancare offrendo i suoi pareri. Inoltre è presente l’Avvocato Ruggero che potrebbe svolgere questa funzione. Il Consigliere La Via dichiara di astenersi portando le stesse motivazioni del Consigliere Cacioppo. La delibera viene approvata a maggioranza, 5 astenuti.
9) Delibera di affidamento di incarico per progetti, attività e impegni di spesa già decisi e deliberati
Il Presidente Bettiga ricorda al Consiglio che questa dicitura comparirà spesso nell’Ordine del Giorno dei futuri Consigli per motivi di praticità. In questa occasione, il punto fa riferimento all’affidamento di due incarichi relativi al Progetto Presentazione Libri: gli incarichi verranno affidati al Consigliere Pasotti e alla collega Necca, autrice del testo che verrà presentato. Altro elemento oggetto di delibera: la partecipazione di OPL all’evento YOUNG Orienta il Tuo Futuro. L’Ordine in passato ha già partecipato a questa iniziativa e avrà un suo stand espositivo. Approvazione all’unanimità.
10) Delibera di affidamento d’incarico per progetto “Referenti Territoriali”
Il Presidente Bettiga propone di affrontare questo punto a porte chiuse. Approvazione all’unanimità.
11) Delibera di approvazione del progetto “Pari Opportunità” e relativi affidamenti d’incarico e impegno di spesa
Il Consigliere Cacioppo presenta il Progetto Pari Opportunità, di cui è responsabile. Con questo progetto OPL diventerebbe il primo Ordine in Italia a trattare il tema del pari trattamento delle donne nella nostra categoria professionale. Il Progetto prevede una serie di azioni relative a tre punti chiave: la rappresentanza (all’interno degli organi istituzionali), il reddito ed il ruolo. Il Progetto si dividerà in due step: ricerca qualitativa ( per approfondire il tema con una mappatura dei bisogni delle colleghe); ricerca quantitativa (con l’ausilio della collaborazione dell’Istituto San Raffaele che metterebbe a disposizione un borsista). Obiettivo del progetto: fornire servizi utili alla categoria professionale femminile. Il Consigliere Marabelli sottolinea l’importanza di fare prima un’analisi qualitativa perchè non esiste sufficiente letteratura in merito. Il Segretario Parolin risponde a questa affermazione proponendo un file che, al contrario, evidenzia la grande quantità di studi e articoli sull’argomento. Si domanda, quindi, quale sarebbe il valore aggiunto di questo studio rispetto a quanto già c’è. La collega Nannicini, presente al Consiglio e coinvolta nel Progetto, spiega quale sia l’obiettivo specifico: rappresentare l’identità specifica della donna professionista, non semplicemente lavoratrice. Il Progetto prevede che la collega Nannicini, insieme all’altra collega coinvolta Bettecchia, condurranno i colloqui; il Consigliere Contini aiuterà nella parte di costruzione del report e il Consigliere Marabelli si occuperà dell’analisi della letteratura. Il Consigliere Cacioppo invece, in qualità di responsabile, coordinerà tutte le attività del progetto. Il Consiglio solleva alcune critiche rispetto alla fattibilità e all’utilità di questo studio. Il Tesoriere Longo suggerisce di approvare la fase iniziale di ricerca qualitativa e di riflettere, alla luce dei dati emersi, sulla fattibilità del secondo step (la ricerca quantitativa). La proposta (ed il relativo impegno di spesa) viene approvata all’unanimità.
12) Delibera di integrazione impegno di spesa per Commissione Deontologica
Il Consiglio delibera all’unanimità l’integrazione di alcune spese relative alla Commissione Deontologica.
3) Comunicazioni del Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere.
Il Presidente Bettiga, all’arrivo del Consigliere Grimoldi, prende parola per le sue comunicazioni. Condivide con il Consiglio uno spiacevole episodio che vede coinvolto l’ex ufficio stampa dell’Ordine, che avrebbe pubblicato un articolo falso sul quotidiano ViviMilano. Tale articolo riporterebbe una serie di critiche relativa alla Casa della Psicologia che verrebbero ricondotte al Consigliere Grimoldi. Grimoldi in realtà risulta non essere coinvolto, tanto da prendere le distanze rispetto a quanto riportato nell’articolo. Il Presidente Bettiga dichiara di non voler agire legalmente rispetto al giornalista ma di adoperarsi per una segnalazione all’Ordine dei Giornalisti.
Vice Presidente, Segretario e Tesoriere non hanno comunicazioni di rilievo da condividere.
La seduta viene chiusa al pubblico per motivi di orario e quindi i punti sotto indicati non vengono trattati.
13) Discussione sulle proposte della casa editrice Giunti O.S.
14) Discussione sulle banche dati EBSCO
Il Consiglio prosegue a porte chiuse affrontando i casi di deontologia.