Professioni sanitarie regolamentate: nuovi parametri per i compensi.

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E’ stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto n.165 del 19 Luglio 2016  “Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le progessioni regolamentate, ai sensi dell’articolo 9 del Decreto-legge 24 Gennaio 2012, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 Marzo 2012, n.27. Medici, veterinari, farmacisti, psicologi, infermieri, ostetriche e tecnici sanitari di  radiologia medica” con cui il Ministero della Salute ha stabilito i nuovi livelli di riferimento per i compensi delle professioni sanitarie regolamentate, tra cui rientra anche quella psicologica grazie al Decreto Lorenzin di pochi mesi fa.

Nel 2012 vennero abrogati i tariffari per categoria, dando così libero arbitrio a ciascun professionista nella determinazione del proprio compenso.

Il Ministero della Salute ha voluto fornire delle griglie di riferimento che rappresentano dei valori medi di liquidazione aumentabili secondo percentuali predefinite. Questi sono valori minimi di cui l’organo giurisdizionale deve tenere conto nel caso di contenziosi, dal momento che in assenza di tariffari il compenso per le prestazioni è pattuito al momento del conferimento dell’incarico.

Il regolamento detta quindi le disposizioni per la determinazione, nel caso di liquidazione da parte dell’organo giurisdizionale, dei compensi da corrispondere alle categorie professionali dei medici veterinari, farmacisti, psicologi, infermieri, ostetriche e tecnici sanitari di radiologia medica e non comporta modifiche alle competenze attribuite dalle normative vigenti a tali figure.

Nel caso di incarico collegiale il compenso è unico, ma l’organo giurisdizionale può aumentarlo fino al doppio. Quando l’incarico professionale è conferito a una società tra professionisti, si applica il compenso spettante a uno solo di essi anche se la stessa prestazione e’ eseguita da più soci.

Tra i parametri considerati: costo del lavoro, costo della tecnologia sanitaria, consumi, costi generali e il margine atteso che remunera rischio imprenditoriale e complessità del caso.

Di seguito troverete la griglia di riferimento del Decreto. La sezione dedicata agli Psicologi è a pagina 33.

tariffe

 

Cecilia Pecchioli

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