Il dibattito attorno ai disturbi alimentari

Indice dei contenuti

La prevenzione in questo ambito si propone infatti di divulgare informazioni precise e di non favorire un allarmismo ingiustificato nelle famiglie, soprattutto con l’apertura di centri specializzati in cui operano professionisti del settore. Inoltre, attraverso progetti e iniziative, si cerca di rafforzare i fattori di protezione (autostima, inserimento in gruppi sportivi o ricreativi, sostegno familiare) già a disposizione dei ragazzi.
Un articolo* recentemente pubblicato sulla rivista Psycotherapy and Psychosomatics ci consiglia di combattere l’obesità nei bambini mandando in terapia le madri. E’ stato infatti dimostrato come sia fondamentale partire dall’educazione alimentare e da come venga trasmesso un buon rapporto con il cibo soprattutto tra le mura domestiche e dall’esempio delle figure di riferimento, in primis le madri. Intervenendo sulla relazione con il cibo in famiglia si ottengono risultati immediati e duraturi, liberando i bambini dalla totale responsabilità rispetto al disturbo. 
Questa ricerca può quindi essere considerata uno degli esempi recenti di studio e lavoro nella prevenzione e cura dei disturbi alimentari che hanno ottenuto risultati concreti ed efficaci.

Dott.ssa Paola Lorenzini

* “ Randomized controlled comparison of two cognitive behavioural therapies for obese children: mother versus mother-child cognitive behavioural therapy”. Munsch et al. Psycotherapy and Psychosomatics 2008; 77, pp.235-46

Cecilia Pecchioli

Lascia un commento