Comunicato Stampa sul caso Bignardi inviato a OPL, CNOP, La7 e giornali

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Milano, 20.02.2015

Alla cortese attenzione di Presidente OPL – Ordine degli Psicologi della Lombardia e CNOP- Ordine Nazionale degli Psicologi e pc Redazione de Le Invasioni Barbariche OGGETTO: ABUSO DEL TEST DI RORSCHACH NEL PROGRAMMA TELEVISIVO “LE INVASIONI BARBARICHE” Gent.mi Presidenti come Presidente di GPL – Associazione Giovani Psicologi della Lombardia, realtà che costantemente dialoga con i colleghi del territorio lombardo e non solo, porto con sdegno alla Vostra attenzione l’ennesimo caso di gravissima mancanza di rispetto della nostra categoria, che d’altronde, purtroppo, è ancora poco o per niente tutelata da parte delle Istituzioni preposte. Il fatto: mercoledì scorso 18 Febbraio 2015, nel corso del programma televisivo “Le Invasioni Barbariche”, la conduttrice Daria Bignardi ha “somministrato” il Test di Rorschach come fosse un gioco da tavolo all’ospite che stava intervistando a scopo di spettacolo. Si tratta di un comportamento assolutamente contrario all’articolo 21 del nostro Codice Deontologico che recita: “ […] Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici”. Questo articolo comporta che un test psicologico non può essere somministrato se non da un professionista che possiede le competenze e le conoscenze certificate, uno status sancito dall’Ordine e che l’Ordine ha il dovere e il diritto di tutelare. Non solo. Nel comportamento della Bignardi vi è un pericoloso danno per i nostri pazienti. Infatti, le tavole per essere efficaci non devono essere note al paziente. Sono quindi evidenti anche le conseguenze causate alle tante persone che hanno bisogno del nostro aiuto. Chiedo pertanto, a nome di tutti i colleghi che rappresento, un intervento tempestivo ed efficace degli Ordini che presiedete, sui responsabili del programma ‘Le Invasioni barbariche’ per ottenere in trasmissione e con la stessa visibilità la dichiarazione di mancato rispetto della deontologia della professione dello psicologo, del rigore scientifico del Test di Rorschach e dei pazienti che ne hanno bisogno per il loro benessere. Ci auguriamo, che codesti Ordini vogliano da oggi mettere in atto le necessarie iniziative a ogni livello per realizzare la loro mission di tutela della categoria, onde tutelare la professione di psicologo, al fine di prevenire altre situazioni del genere e a beneficio di tutti i pubblici interessati alle terapie psicologiche, in primis i pazienti. Confidando in un cortese e immediato riscontro operativo invio.

Cordiali Saluti,

Cecilia Pecchioli – Presidente GPL

Cecilia Pecchioli

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