Un uso strumentale particolarmente efficace consta nella realizzazione e nell’uso di “Blob”: spezzoni di film, montati in sequenza, inerenti una particolare tematica o legati da un fine formativo comune come il suscitare una particolare emozione o orientare gli spettatori verso particolari contenuti.
Su questa linea, assieme al gruppo OISE, stiamo sperimentando l’uso di “Blob” tematici negli interventi di prevenzione dei disturbi alimentari nelle scuole. In questo campo il cinema, con la sua potenza evocativa e simbolica può da un lato aiutare e orientare una riflessione positiva sul cibo e sull’esperienza della nostra cultura alimentare, dall’altro stimolare giovani e meno giovani a pensare ai temi-problema correlati al cibo e alle patologie alimentari come la percezione del proprio corpo, i cambiamenti, i modelli estetici ecc….
I Giovani Psicologi della Lombardia organizzeranno presto un evento di riflessione e approfondimento di queste tematiche.
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Riccardo Bettiga
